Belvedere di Suvereto Ristorante e Bed and Breakfast
Belvedere di Suvereto Ristorante e Bed and Breakfast

Bed&Breakfast

Il B&B è situato nell'antico borgo di Belvedere ed è dotato di sei camere doppie con bagno.

L'edificio è stato completamente ristrutturato senza modificarne l'originaria architettura esterna, mentre l'interno è stato recuperato allo scopo di ospitare nei modo più confortevole coloro che prediligono un soggiorno collinare nella tranquillità di una natura incontaminata con il mare a 20 minuti. Gli ospiti possono inoltrefruire dei prodotti Biodinamici dell'azienda agricola "I Mandorli" di cui fa parte il fabbricato.

Il Villaggio di Belvedere
Sito nel cuore della Val di Cornia sulla sommità pianeggiante del colle che siede a cavaliere di Suvereto fu costruito da Jacopo VI d'Aragona d'Appiano, Signore di Piombino, a partire dal 1566 "per i dilettissimi sudditi del suo Castello di Suvereto per preservarli incolumi dall'intemperie dell'aria estiva".
Qui infatti, a 280 metri sul livello del mare, in una zona aperta a tutti i venti, era possibile sfuggire agli effetti della malaria e pertanto le famiglie più benestanti di Suvereto vi trascorrevano l'estate. Oltre a permettere il soggiorno estivo ai signori suveretani, il Villaggio di Belvedere costituì un valido luogo di riferimento per ripopolare le terre di Suvereto, sempre più abbandonate dalle popolazioni autoctone causa le pestilenze, le guerre e soprattutto la malaria.*

Belvedere di Suvereto Ristorante e Bed and Breakfast

Ristorante

A Suvereto, nel piccolo Borgo di Belvedere (280 metri s.l.m.), nel grazioso Bed & Breakfast che si affaccia sulla piazzetta, potete trovare un ottimo ristorante che vi offrirà piatti della tipica cucina toscana, magistralmente preparati dalla cuoca Daniela.

Si mangia nelle due accoglienti salette all'interno del B&B: in inverno coccolati dal tepore del caminetto e nella bella stagione, oltre che nei locali climatizzati, all'aperto nella suggestiva piazzetta, in un'atmosfera d'altri tempi.

Tutte le pietanze sono preparate con cura, usando solo prodotti del territorio e cucinate secondo le tradizionali ricette toscane.

*(Tratto dal lavoro di Isabelle Chabot "Una Terra senza Uomini" Suvereto in maremma dal XVI al XIX secolo, edito con la collaborazione dell'Istituto Universitario Europeo di Firenze,
l'autrice-ricercatrice divulga in modo completo ed interessante la storia di Belvedere di Suvereto e della sua gente).